Soffro di patologie, posso donare?
Amebiasi, schistosomiasi, encefalite da arbovirus: esclusione permanente dalla donazione;
Babesiosi: esclusione permanente dalla donazione;
Broncopneumopatie acute: è possibile donare trascorsi 30 giorni dalla cessazione dei sintomi e/o dalla terapia;
Brucellosi: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione;
Diabete in trattamento con insulina: esclusione permanente dalla donazione;
Emorragie o Coagulopatie (tendenza anomala all’emorragia e antecedenti di coagulopatia congenita o acquisita importante): esclusione permanente dalla donazione;
Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (TSE) (es. Malattia di Creutzfeldt-Jakob, variante della Malattia di Creutzfeldt-jakob):
Persone con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE, compresi donatori che hanno subito un trapianto della cornea e/o della dura madre e/o che in passato sono stati curati con medicinali estratti da ghiandola pituitaria umana: esclusione permanente dalla donazione;
Candidati donatori che hanno soggiornato nel periodo dal 1980 al 1996 per più di 6 mesi cumulativi nel Regno Unito: esclusione permanente dalla donazione;
Candidati donatori che hanno ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito dopo il 1980: esclusione permanente dalla donazione;
Epatite A: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla completa guarigione;
Epatite B: esclusione permanente dalla donazione;
Epatite C: esclusione permanente dalla donazione;
Epatite ad eziologia indeterminata: esclusione permanente dalla donazione;
Febbre Q: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione;
Febbre Reumatica: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione;
Filariosi: esclusione permanente dalla donazione;
Glomerulonefriteacuta: è possibile donare trascorsi 5 anni dalla completa guarigione;
Gravi affezioni attive, croniche o recidivanti gastrointestinali (colite ulcerosa, morbo di Crohn), epatiche, urogenitali, renali, metaboliche, respiratorie (sarcoidosi), immunologiche, ematologiche o endocrinopatie: esclusione permanente dalla donazione;
Herpes simplex: è possibile donare solo dopo completa guarigione delle lesioni;
Herpes zoster: è possibile donare trascorse 2 settimane dalla completa guarigione;
HIV 1-2: esclusione permanente dalla donazione;
HTLV I/II: esclusione permanente dalla donazione;
Influenza (affezioni di tipo influenzale): è possibile donare trascorsi 2 settimane dalla completa guarigione;
Ipotiroidismo ben compensato con terapia sostitutiva continua: è possibile donare senza sospensione;
Kala Azar (Leishmaniosi viscerale): esclusione permanente dalla donazione;
Lebbra: esclusione permanente dalla donazione;
Malaria: sospensione di 6 mesi dalla cessazione dei sintomi e dalla sospensione della terapia;
soggetti che hanno vissuto per un periodo di 6 mesi o più (continuativi) in zona endemica in qualsiasi momento della loro vita (questi soggetti non possono donare fino a quando non venga effettuato uno specifico test immunologico, con esito negativo, in quanto a rischio di essere diventati portatori asintomatici del parassita malarico):
devono essere sospesi dalle donazioni per almeno 6 mesi dall'ultimo soggiorno di qualsiasi durata in zona ad endemia malarica;
possono essere accettati come donatori se risulta negativo un test immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici, eseguito almeno 6 mesi dopo l’ultima visita in area ad endemia malarica;
se il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3 anni; successivamente può essere rivalutato, e accettato per la donazione se il test risulta negativo;
soggetti che hanno sofferto di malaria, soggetti che hanno sofferto di episodi febbrili non diagnosticati compatibili con la diagnosi di malaria, durante un soggiorno in area ad endemia malarica o nei 6 mesi successivi al rientro:
devono essere sospesi dalle donazioni per almeno 6 mesi dalla cessazione dei sintomi e dalla sospensione della terapia;
possono essere accettati come donatori se risulta negativo — 38 — 28-12-2015 Supplemento ordinario n. 69 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 300 un test immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici, eseguito almeno 6 mesi dopo la cessazione dei sintomi e la sospensione della terapia;
se il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3 anni; successivamente può essere rivalutato, e accettato per la donazione se il test risulta negativo.
Tutti gli altri soggetti che hanno visitato un'area ad endemia malarica e che non hanno sofferto di episodi febbrili o di altra sintomatologia compatibile con la diagnosi di malaria durante il soggiorno o nei 6 mesi successivi al rientro:
possono essere accettati come donatori se sono passati almeno 6 mesi dall'ultima visita in un'area ad endemia malarica, e se risultano negativi a un test immunologico per la ricerca di anticorpi anti-malarici;
se il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3 anni; successivamente può essere rivalutato e accettato per la donazione se il test risulta negativo;
se il test non viene effettuato, il soggetto può donare se sono passati almeno 12 mesi dall'ultima visita in un'area ad endemia malarica .
(*) I test e i periodi di sospensione possono essere evitati in caso di donazione di solo plasma da avviare alla produzione industriale di farmaci emoderivati.
Malattia di Lyme è possibile donare trascorsi 12 mesi dalla completa guarigione;
Malattie autoimmuni (ad interessamento di un solo organo): idoneità alla donazione;
Malattia celiaca non comporta sospensione, purché il donatore segua una dieta priva di glutine;
Malattie cardiovascolari (coronaropatie, angina pectoris, cardiopatie e aritmie gravi, vasculopatie, trombosi venose o arteriose ricorrenti, sindrome di Wolf Parkinson White): esclusione permanente dalla donazione;
Malattie organiche del sistema nervoso centrale: (antecedenti di gravi malattie organiche del sistema nervoso centrale, neuropatie sistemiche, patologie degenerative o vascolari, psicosi, demenza, nevrosi gravi, neurochirgia del Sistema Nervoso Centrale, traumi cranici con stati di coma, epilessie e malattie convulsive in età adulta, rilievo anamnestico di epilessia in età infantile senza guarigione completa episodi reiterati di sincope/svenimenti) esclusione permanente dalla donazione; si fa eccezione per il trauma cranico non complicato, anche se seguito da breve ricovero, che richiede comunque un’attenta valutazione medica;
Convulsioni febbrili infantili se non più ripetute, convulsioni per le quali sono trascorsi 3 anni dall’ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute: nessuna sospensione;
Mononucleosi infettiva: è possibile donare trascorsi 6 mesi dalla completa guarigione;
Neoplasie o malattie maligne: esclusione permanente dalla donazione;
Osteomielite: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione;
Pneumotorace spontaneo: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla completa guarigione previa valutazione specialistica;
Pneumotorace traumatico: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla completa guarigione;
Psoriasi cutanea con danno d’organo: esclusione permanente dalla donazione;
Psoriasi cutanea senza danno d’organo: idoneità;
Sifilide: esclusione permanente dalla donazione;
Toxoplasmosi: è possibile donare trascorsi 6 mesi dalla completa guarigione;
Tripanosoma Cruzi (M. di Chagas): esclusione permanente dalla donazione;
Tubercolosi: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione;
Vitiligo cutanea: idoneità;